mercoledì 28 agosto 2013

La natura che si riprende i suoi spazi

Chi l'ha detto che per trovare la natura si debba per forza inoltrarsi nei luoghi più incontaminati? Chi l'ha detto che zone industriali, urbanizzate, inquinate siano sinonimo di ambienti senza vita? Nella sua costante opera di "trasformazione" dell'ambiente, l'uomo non si accorge che la sua presenza è solo temporanea, che la vita continua imperterrita a pulsare ed è pronta a riprendersi in men che non si dica il terreno perduto, sfruttando ogni nostro attimo di distrazione..... 
Qui raffigurata è una vecchia struttura ferroviaria lungo la tratta Vercelli – Casale M.to. Si può notare infatti come la vegetazione possa aver ripreso il posto dell’uomo che, non essendo più interessato al funzionamento della ferrovia, ha permesso che pian piano la vegetazione circostante coprisse come una folta capigliatura il tetto ed il camino dell’abitazione, rendendo suggestiva la visuale della stessa.

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